Nozioni di base
Rosario Gallicola – IZ8GCH fonte: DSTAR.org.au
realizzata per la Sezione ARI di Pozzuoli (NA) IQ8PQ
· Cosa è il D*Star
· Esempi per trasmissioni
· Registrazione
· Definizione e funzionamento dei “reflectors”
· Elenco reflectors
· Configurazione DPRS
· Digital Squelch
Nozioni di base
Rosario Gallicola – IZ8GCH fonte: DSTAR.org.au
realizzata per la Sezione ARI di Pozzuoli (NA) IQ8PQ
Cosa è il D*Star
Il D*Star è un nuovo sistema radio amatoriale che offre la possibilità di collegamenti digitali per il
trasferimento di dati e fonia. Esso, collegando vari ripetitori attraverso link in microonde e la rete Internet,
crea un vasto network. Tale sistema fornisce nuove possibilità e nuove funzionalità e incrementa
l’efficienza delle comunicazioni di emergenza (?)
Le possibilità sono:
a) Trasmissione voce e dati: i numerosi collegamenti tra i ripetitori digitali e internet forniscono la
possibilità di poter trasmettere informazioni ovunque.
b) Notevole incremento dell’efficienza nelle comunicazioni d’emergenza: nell’esempio riportato in
figura 1, con un collegamento in 1.2 GHz, è possibile trasmettere tra varie postazioni anche
immagini, quali foto di eventi, mappe geografiche, carte meteo, etc.
c) Possibilità di crescita del sistema: il sistema D*Star, anche grazie a nuove radio, può sempre
evolversi in virtù di nuovi aggiornamenti software.
d) Alta velocità di trasmissione; 128 KBps per i dati e 4,8 KBps per la fonia: il sistema consente non
solo la modalità DV (Digital Voice - fonia), ma anche la modalità DD (Digital Data) per lo scambio di
dati tra due stazioni alla velocità di 128 KBps.
e) Indipendenza della rete: In modalità DD, l'ID-1 può trasferire dati direttamente con un altro ID-1,
senza l'uso di un ripetitore. Questo è utile per stabilire una semplice rete in cui non esiste un
ripetitore o non sono previsti servizi D-Star.
figura 1
Configurazione tipica di una postazione D*Star
Una postazione D*Star è composta da un modulo di controllo e uno o più moduli di trasmissione.
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Esempi di trasmissioni
Sono riportati di seguito gli esempi per il corretto utilizzo del D*Star.
Prima di procedere con gli esempi è importante sapere:
campo UR: (o Your Call – chi vuoi chiamare) questo campo deve contenere sempre il valore “CQCQCQ”,
salvo eccezioni che vedremo più avanti.
campo RPT1: in questo campo va inserito il nominativo e la porta del ripetitore che si vuole utilizzare.
campo RPT2: qui va inserito il Gateway, se il ripetitore ne è provvisto, o NOT USE*
campo MY: (o My Call) in questo campo va inserito sempre il proprio nominativo.
Porte dei ripetitori.
I ripetitori D*Star, contrariamente ai ripetitori analogici, hanno delle porte di accesso, dette anche
“designatori di porta”. Esse sono fisse e non sono ammesse “varianti”. Le elenco di seguito:
Porta Descrizione
A Porta di accesso al ripetitore 23 cm
B Porta di accesso al ripetitore 70 cm
C Porta di accesso al ripetitore 2 mt
E Porta destinata all’echo test
G Porta di accesso ala Gateway Internet
I Porta per le informazioni del ripetitore
L Porta per i link del gateway
S Porta per il sistema interno del ripetitore
U Porta per gli “unlinking” (scollegamenti) del gateway
C0, R0, S0 Riservate per usi futuri
Valori e/o numeri non elencati nella tabella non sono ammessi. L’omissione di un valore nei campi RPT1 e/o
RPT2 causa malfunzionamenti del sistema (si trasmette ma non si viene ascoltati !)
Altra cosa importante da sapere è che tutti i campi sono di 8 caratteri e devono essere sempre utilizzati
correttamente pena malfunzionamenti (vedi sopra). Anche se chiaro a tutti, faccio un esempio:
Volendo collegarmi al ripetitore IR8A con uscita in VHF dovrò inserire nel campo RPT1 il valore IR8A^^^B
(ogni volta che digito il segno ^ deve essere interpretato come un spazio).
prova a “configurare” qui sotto la radio per il collegamento con i ripetitori riportati nella griglia.
IR1TB in 2 mt
IR7UAB in 70 cm
IR0UAC in 23 cm
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Esempi di collegamento ai ripetitori:
Caso 1 – Collegamento locale via ripetitore.
UR: CQCQCQ
RPT1: IR8UAF B (tra il nominativo del ripetitore e la porta B c’è uno spazio)
RPT2: NOT USE*
MY: IZ8GCH
con questa configurazione posso accedere ed utilizzare il ponte ripetitore IR8UAF sulla porta B. Ciò mi
consente di poter effettuare qso locali via ripetitore D*Star.
Caso 2 – Collegamento cross band su un ripetitore.
Il ripetitore immaginario IR8PQ ha una configurazione standard, quindi è equipaggiato con:
a) unità di controllo
b) unità ripetitrice in 2 metri
c) unità ripetitrice in 70 cm
d) unità ripetitrice in 23 cm
Tramite il ripetitore IR8PQ, voglio collegare IW8DQY che abitualmente è in SHF. Io, non avendo la
possibilità, di agganciare il ponte in SHF e non avendo copertura in UHF, posso collegarmi sono in VHF.
La mia configurazione sarà:
UR: CQCQCQ (ma potrei inserire direttamente IW8DQY)
RPT1 : IR8PQ^^C
RPT2 : IR8PQ^^A
MY: IZ8GCH
IW8DQY, sentita la mia chiamata, dovrà configurare la sua radio nel modo seguente:
UR: CQCQCQ
RPT1 : IR8PQ^^A
RPT2 : IR8PQ^^C
MY: IW8DQY
Sfruttando le connessioni del ponte IR8PQ, decido di collegare IZ8FST che si trova a Roma e utilizza la porta
in 70 cm sul ponte locale (IR0UAC). In base a quando detto fino ad ora e a quanto visto in precedenza la mia
configurazione sarà:
UR: IZ8FST
RPT1 : IR8PQ^^B
RPT2 : IR8PQ^^G
MY: IZ8GCH
con questa configurazione di chiamata, Mariano riceverà sulla sua radio un beep di allerta e leggerà nel
display la mia chiamata.
Domanda: come fa IZ8FST a ricevere la mia chiamata dal ripetitore IR8PQ?
La risposta è semplice: IZ8FST e IZ8GCH sono registrati sul server mondiale che si preoccupa, analogamente
al sistema di connessione GSM, di instradare la chiamata al ripetitore più vicino a IZ8FST.
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Vediamo ora il caso in cui io voglia collegare un ripetitore in una zona qualsiasi per poter fare qso.
Volendo fare qso sul ripetitore IR3UEF, la configurazione sarà la seguente:
UR : /IR3UEFD
RPT1 : IR8PQ^^B
RPT2 : IR8PQ^^G
MY : IZ8GCH
Attenzione!!!
Nell’ultimo esempio vediamo due cose nuove: la prima è il simbolo dello slash “/” che precede il nome del
ripetitore e il secondo è l’assoluta mancanza degli spazi nella definizione del ripetitore e della porta di
destinazione. Il simbolo “/” prima del nominativo del ponte indica che quel ripetitore deve essere raggiunto
tramite Internet. Nel ricordare che il campo di tutti i nominativi è sempre di 8 caratteri, bisogna eliminare
lo spazio tra IR0UEF (6 caratteri) e la porta D.
Cosa accade quando una stazione non risponde o non è raggiungibile?
Ho già paragonato il sistema D*Star, per alcune analogie, al sistema GSM. Anche in questo caso, i due
sistemi sono abbastanza simili. Infatti se sul sistema GSM ci sono dei messaggi vocali quando “l’utente non
è al momento raggiungibile” o quando “l’utente potrebbe avere il terminale spento”, sul D*Star le stesse
informazioni sono codificate in modo da avere una più facile e veloce lettura.
Nel caso in cui, quindi, l’utente non risponde alla chiamata, la risposta sul display sarà:
MSG: UR? (oppure RPT?) IR0UEF
e, nel caso in cui l’utente non è raggiungibile:
MSG:UR* (oppure RPT*) IR0UEF
Nota importantissima da non dimenticare mai!!!
Così come, al termine di una conversazione telefonica, abbiamo cura di chiudere la chiamata, in D*Star,
quando abbiamo terminato il QSO utilizzando il Gateway ed un altro ripetitore in un’altra zona del mondo
dobbiamo resettare la radio inserendo nel campo UR il valore CQCQCQ.
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Registrazione
Per poter accedere alla rete D*Star è necessaria una registrazione. Al momento le richieste di registrazione
devono essere inoltrate a Carmine IW8EQE (indirizzo e-mail: info@iw8eqe.it), ma si può procedere anche in
maniera autonoma alla registrazione seguendo i collegamenti in internet dal sito dell’ARI di Chioggia.
Inviando una e-mail a Carmine IW8EQE, bisogna indicare il proprio nominativo di stazione, nome e
cognome ed un indirizzo di posta elettronica valido.
Indicazioni nel campo “My Call”.
Il campo mycall (proprio nominativo) può contenere solo le seguenti specifiche:
IZ8GCH Stazione fissa
IZ8GCH D Stazione DV Dongle
IZ8GCH M Stazione mobile
IZ8GCH P Stazione portatile
Per eventuali informazioni aggiuntive utilizzare i campi MSG.
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Definizione e funzionamento dei “reflectors”
I Reflectors (riflettori) DPlus sono fondamentalmente una conferenza per D-Star.
Esse consentono a più ripetitori/utenti D-Star e Dongle, provenienti da tutto il mondo, di collegarsi.
Qualunque informazione viene trasmessa attraverso uno dei ripetitori è ripetuto in tutti i ripetitori e gli
utenti collegati al reflector.
Segue l’elenco mondiale dei reflectors ed il loro utilizzo.
Reflector Modulo Ubicazione Note
REF001 A USA
REF001 B USA
REF001 C USA
REF002 A USA
REF002 B USA
REF002 C USA
REF003 A Australia Struttura ad-hoc per emergenze
REF003 B Australia Link permanente tra i ripetitori australiani inclusi i WIA porta B
REF003 C Australia NET (conferenza) Australia - dalle ore 10:00 UTC
REF004 A USA
REF004 B USA
REF004 C USA
REF005 A U.K. Ripetitori D-Star
REF005 B U.K. Lingua francese
REF005 C U.K.
REF006 A U.K. NET (conferenza) Scozzese
REF006 B U.K. Lingua tedesca
REF006 C U.K.
REF007 A Italia
REF007 B Italia
REF007 C Italia
REF008 A Italia
REF008 B Italia
REF008 C Italia
REF009 A USA
REF009 B USA
REF009 C USA
REF010 A USA
REF010 B USA
REF010 C USA
REF011 A Italia
REF011 B Italia
REF011 C Italia
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Configurazione DPRS
Il D-PRS é come l'APRS, solo che la trasmissione é in forma digitale sullo stesso canale DV. Questo
segnale viene ricevuto dal primo gateway disponibile (per esempio IR8UAF G) che lo trasferisce
tramite la rete internet, sulla rete mondiale APRS.
Piccola nota per i possessori di IC-2820: l'antenna GPS non é impermeabile, ma per ottenere il
”FIX“ é obbligatorio che stia all'esterno, quindi bisogna prestare la massima attenzione a non
bagnarla.
Configurazione
"MENU" - "SET MODE" - "GPS" su "ON"
"MENU" - "DV-SET MODE" - "DV DATA TX" su "AUTO"
"MENU" - "DV GPS" - "RMC" e "CGA" su "ON"
"MENU" - "DV GPS" - "GPS TX" su "GPS A"
"MENU" - "DV GPS" - "GPS AUTO TX" su "30 min" da stazione fissa, oppure "2min", da stazione
mobile.
"MENU" - "GPS A SET MODE" - "UNPROTO ADRESS" su "API282,DSTAR*"
"MENU" - "GPS A SET MODE" - "GPS-A SYMBOL" : CAR - Home - o quello che vi pare
"MENU" - "GPS A SET MODE" - COMMENT" : (es. 73's de IZ8GCH)
ovviamente ho usato degli esempi (IR8UAF e IZ8GCH) che andranno sostituiti con i vostri
riferimenti.
Nozioni di base
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Esperienze
Utilizzo il D*Star da quasi un anno e, l’esperienza mi porta a dare i seguenti consigli:
un ripetitore D*Star, NON E’ un ponte analogico pertanto:
1) Prima di riprendere far passare qualche secondo ( 5 o 6 sono sufficienti). A volte è lo stesso
ripetitore che emette una portante e un beep dopo qualche secondo per segnalare che è in attesa
di dati.
2) Non cercare di sovramodulare; oltre che stupido è contro producente e, spesso, causa un effetto
domino.
3) Similmente all’ echoLink, il D*Star offre una “platea” mondiale quindi è molto facile imbattersi in
QSO con utenti di altre Nazioni.
4) Nel caso di utilizzo dell’interfaccia DVDongle non alternare mai passaggi radio con passaggi tramite
PC.
Cause ed effetti dei punti 1, 2 e 4.
E’ stato sperimentato, è documentabile e può essere provato in qualsiasi momento che:
CAUSA EFFETTO
Punto 1 Blocco del sistema; tutto si blocca e si può riprendere solo dopo il ripristino “naturale” del
sistema stesso
Punto 2 Idem come sopra
Punto 4 Link tra reflector e ponte a loop (il cane che si morde la coda)
Come e perché si blocca il sistema.
Per l’esempio utilizzerò:
IR8UAF
http://www.dstarusers.org/viewrepeater.php?system=IR8UAF
IZ8GCH
IQ8PQ
IW8DQY.
Seguendo un QSO via ripetitore e visualizzando i nominativi degli utenti via internet rilevabili dalla pagina
WEB riportata, si potrà vedere la lista che viene aggiornata in tempo reale man mano che le stazioni si
alternano.
IZ8GCH termina il suo intervento e:
a) deve riprendere IQ8PQ e non osserva la giusta pausa;
b) riprende IQ8PQ ma, pur osservando la pausa riprende insieme a IW8DQY che, intanto, ha deciso di
prendere parte al QSO;
c) IW8DQY prova a sovramodulare IQ8PQ;
d) IQ8PQ manda una portante a IW8DQY;
…
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Quando si trasmette, il flusso dati inviato al ponte comprende, oltre che la parte dati riguardante le
informazioni vocali (quello che si dice), anche altri dati quali le coordinate GPS, se presenti, il nominativo
della stazione, il messaggio inserito ed i codici di controllo di congruità dei pacchetti stessi. Il blocco avviene
quando il ripetitore, ricevuto il primo flusso di informazioni (es: IW8DQY…msg: saluti a tutti…. Etc.),
continua ad elaborare un flusso dati che deve contenere la stessa sequenza dei pacchetti. Se, mentre
arrivano dati e informazioni che hanno per inizio record IW8DQY, giungono anche informazioni da IQ8PQ e,
quindi, fuori da una sequenza logica attesa dal ponte, questi, non avendo la possibilità di confrontare i dati
e quindi stabilire il “classico” ACK, si stacca e termina le trasmissioni. Riprende solo quando non ci sono più
segnali all’ingresso, ha svuotato i banchi di memoria e si è resettato predisponendosi di nuovo all’ascolto
per nuove informazioni. Il problema è comunque facilmente individuabile via Internet dalla pagina
segnalata in quanto c’è un inizio trasmissione di IW8DQY e una “sostituzione” o “sovrapposizione al
nominativo di IW8DQY con IQ8PQ.
Come già detto in precedenza, per accedere al sistema, è necessaria la registrazione, pertanto, chi non
inserisce nel campo MyCall un nominativo registrato verrà automaticamente rifiutato dal sistema senza
possibilità di interferenza.
Lavorando su una larghezza di banda di soli 6.5 kHz, è facilmente intuibile come, chi sta facendo QSO possa
continuare indisturbato il suo QSO e come l’intruso può essere “messo fuori” senza poter interferire.
Punto 4 – Loop tra reflector e ponti.
Potrebbe accadere (come è già accaduto) che un utente DVDongle, per pura curiosità o per volersi
“riascoltare”, acceda al sistema con l’interfaccia DVD e la radio.
Diversamente dalle radio, le DVD accedono ai vari ponti tramite i reflector quindi, da un reflector è
possibile collegare un ponte o una stazione singola.
Se IK1WWW, dopo aver contattato una stazione, (es. IZ8XXX) via DVD stabilisce un nuovo contatto con
IZ8XXX via radio, egli stesso genera un loop dal quale si può uscire solo in due modi ma, a quel punto,
IZ8XXX parla via ripetitore locale, via gateway, via reflector e, di conseguenza, su tutti i ponti collegati al
reflector.
Nozioni di base
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Digital Squelch
Lo squelch digitale non è altro che la possibilità di esclusione che abbiamo avuto modo di vedere
nell’esempio precedente.
In teoria (è stato sperimentato ma, al momento non sembra funzionare come previsto) due stazioni
possono portare avanti un qso senza essere interferite e senza essere ascoltate da altri.
Il “trucco” risiede nella configurazione dei parametri di trasmissione.
Es.: IW8DQY ha necessità di comunicare con IZ8GCH ma non vuole che il messaggio arrivi a IQ8PQ.
Le configurazioni dovranno essere le seguenti:
IW8DQY IQ8PQ IZ8GCH
UR : IZ8GCH
RPT1 : IR8UAF B
RPT2 : IR8UAF G
MY : IW8DQY
UR : CQCQCQ
RPT1 : IR8UAF B
RPT2 : IR8UAF G
MY : IQ8PQ
UR : IW8DQY
RPT1 : IR8UAF B
RPT2 : IR8UAF G
MY : IZ8GCH
Nell’esempio riportato in tabella, IQ8PQ non farà parte del qso tra IW8DQY e IZ8GCH in quanto, le altre due
stazioni “chiudono” un circuito tra di loro e, tramite lo squelch digitale, non dovrebbero essere ascoltabili.